Home 2nd life Contatti
  in vetrina i nostri servizi  concorsi ink
A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)
 

 Eventi in Second Life

“Umarells”
(di elliy Writer)

Sono tra noi, presenze vigili e discrete. Si aggirano per la città fin dalle prime ore del mattino: li trovi prestissimo in coda davanti agli uffici postali, in attesa che aprano gli sportelli della Asl, impazienti di effettuare il prelievo per le analisi del sangue. Sono quelli con il numeretto uno e due.
Camminano lentamente, con le mani dietro la schiena, i ricordi e i pensieri persi chissà dove. Li trovi fermi ad osservare gli operai al lavoro, oppure appoggiati in piccoli gruppi intorno a una panchina o da soli a spasso tra i banchi del mercato. Comprano il pane, la frutta, il latte per il giorno dopo, passeggiano, stazionano davanti ai negozi, accanto all’edicola o seduti nei bar, aspettando che scenda la sera.
“Umarell” è una parola che deriva dal dialetto bolognese e significa omarino, ometto. Essere umarell significa essere anziani, generalmente pensionati, e non avere nulla da fare per tutto il giorno. Creature di strada, facilmente avvicinabili e fotografabili, che Danilo “Maso” Masotti ha così potuto efficacemente ritrarre in questo libro presentato ieri sera, 5 giugno 2007, in Second Life, nella Biblioteca Archimedica di Archimedix Bulan. (http://www.archimedix.eu/)
L’ambientazione è perfetta, Maso Bury – l’avatar dell’autore - è seduto sulla panchina, accanto ad alcuni dei suoi umarells, animati da interpreti di eccezione: Fiona Saiman, Molly Vale e Pino Coppola.

Intorno alla panchina oggetti che rappresentano il quotidiano degli umarells, mentre alle spalle si susseguono immagini di volti e luoghi, emozioni, vita.
Arrivano i cartelli, arma spietata degli umarells, che lo sguardo accorto di Maso Bury ha immortalato per noi:

Messaggi che testimoniano la loro attenzione a quello che accade intorno, piccoli paladini di piccole angherie quotidiane.
Una descrizione – questa di Danilo “Maso” Casotti - affettuosa e garbata, divertente e divertita, che ci offre lo spaccato di un mondo molto più prossimo a noi di quanto ci piacerebbe credere.
Un affetto che traspare da tanti particolari, compresa la creazione di un blog dedicato: http://umarells.splinder.com/
Stiamo parlando dei nostri nonni, dei nostri padri.

Come sempre, l’atmosfera intorno è calda e partecipe, fioccano domande e battute. Maso Bury risponde a tutti, è gentile, ricorda che il libro è edito da Pendragon e si può trovare in libreria oppure richiedere direttamente all’autore, on line, anche con autografo:
http://www.newhyronja.it/maso/umarells.htm

- Ma perché stanno sempre in fila da qualche parte? – chiede qualcuno.
- Perché li fa sentire importanti.
- E che rapporto hanno con la criminalità?
- Ah, gli umarells hanno tutto sotto controllo e sgominano i banditi con la loro arma più potente: il bastone di legno!
- E con la legge?
- Loro la fanno, la legge. Sono loro che decidono: “non si parcheggia qui”.
Si alternano brevi battute, la serata volge al termine. Ancora una domanda:
- Maso Bury, ma a quale età si comincia ad essere considerati umarells?
- Beh.. dai 40 in su!

ehm.. forse qualcuno potrebbe iniziare a preoccuparsi…

elliy Writer – www.tuttiscrittori.it                                                                    6 giugno 2007

 


   
 
 
 


 Entra



Inviaci un tuo racconto, ti pubblicheremo nella nostra vetrina. Lunghezza massima dei racconti: 10.000 battute. Invia il lavoro a: redazione@tuttiscrittori.it
Saranno messi online solamente i racconti che a nostro giudizio risulteranno ben scritti e con una trama interessante.
Ultimo racconto >>> "Un amico speciale” di Giorgio Serafini

 Leggi
   
Testata indipendente aperiodica. L'aggiornamento di questo sito avviene in modo saltuario, quindi, non può essere considerato una testata giornalistica o un periodico o comunque un prodotto "editoriale".